Il Battistero si trova nella piazza del Duomo, di fronte alla Cattedrale. L’edificio porta il titolo di S. Giovanni in Corte perché sorge al posto dell’antica chiesa di S. Maria in Corte, che a sua volta insisteva sull’antica curtis regia longobarda (la sede del potere longobardo, tra la Cattedrale e la piazza della Sala).
La posizione del Battistero, di fronte alla Cattedrale, indica il passaggio dalle tenebre (occidente/Battistero) alla luce (oriente/Cattedrale) che doveva compiere il battezzato, poi introdotto in chiesa per la partecipazione all’eucarestia.
L’attuale edificio, opera di Cellino di Nese, è in stile gotico e fu ultimato a metà del XIV secolo. Il portale centrale presenta una lunetta che raffigura S. Giovanni Battista, la Madonna col Bambino e un altro santo e, sull’architrave, alcune storie del Battista.
Accanto al portale centrale si apre un piccolo pulpito esterno, fra i pochi esempi ancora esistenti in Italia di questa tipologia. Il pulpito, che mostra nel parapetto la Testa del Battista, era destinato prevalentemente alla predicazione.
L’interno è spoglio e presenta un semplice rivestimento a mattoni. Al centro dell’aula si trova il fonte battesimale datato 1226 e firmato da Lanfranco da Como, con una grande vasca centrale per il battesimo a immersione e altri pozzetti più piccoli per quello a infusione o dei bambini.
La forma del Battistero è ottagonale, perché richiama l’octava dies, l’«ottavo giorno» in cui Cristo risorge a nuova vita; rappresenta quindi il ‘tempo’ dopo il compimento del tempo, la promessa di quella vita eterna che il cristiano potrà raggiungere grazie al Battesimo.